Il territorio

La foca monaca, un tempo presenza fissa a Orosei

Il golfo di Orosei è sempre stato un habitat perfetto per la foca monaca. Nelle grotte della zona questi simpatici animali si sono riprodotti finché l'attività dell'uomo non li ha fatti scomparire. Ora si sta lavorando per farli tornare

Anche se può sembrare strano, fino a pochi anni fa nel Golfo di Orosei proliferava la foca monaca. Questo simpatico mammifero abbondava nelle grotte del Bue Marino sulla costa di Dorgali, soprattutto nel Ramo Sud ricco di tunnel sotterranei che terminava nella cosiddetta Spiaggia delle foche, dove le acque dolci dei fiumi incontrano quella salata del mare. In questo luogo tanto bello quanto impervio i pinnipedi si accoppiavano e davano alla luce i propri piccoli.

Questi animali sono stati numerosi anche a Cala Gonone e nella Grotta del Fico almeno fino a tutti gli anni ottanta, quando gli avvistamenti si sono fatti sempre più sporadici. Il turismo di massa e l’eccessiva antropizzazione ne hanno minato la presenza in Sardegna e in tutto il Mediterraneo occidentale. Trattandosi però di una specie migratoria, può ancora succedere che esemplari di foca monaca vengano avvistati nel mare di Sardegna.

Inoltre a partire dagli anni novanta la foca è tutelata dalla legislazione in quanto specie a rischio ed è stato notato qualche piccolo miglioramento negli arcipelaghi italiani minori. La speranza che a breve alcune famiglie di foche possano tornare anche in Sardegna è molto forte, anche in considerazione che il Golfo di Orosei è un habitat perfetto per questi simpatici animali. 

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