Il territorio

Urzulei, a due passi da Orosei

Urzulei è un paese relativamente vicino al mare dove si respira aria di sardegna profonda, tra gole e cinghiali, chiese e capretti arrosto; scopriamo questo affascinante ed antico paese

Ci sono paesi che, una volta visti, entrano nell’animo del viaggiatore e non lo abbandonano più. Tra questi c’è Urzulei, un paese che nasconde le proprie bellezze, nel vero senso della parola. La particolarità di questo borgo sono infatti le numerose grotte: ve ne sono circa trecento tra cui Su Palu, collegata con un sistema carsico lungo decine di chilometri e la Grotta del Bue Marino. C’è poi il canyon di Su Gorroppu, profondo quasi cinquecento metri e lungo un chilometro e mezzo.

La vegetazione è lussureggiante come nel resto del Supramonte: tra colline boscose e pareti di roccia calcarea troverete lecci e macchia mediterranea affollati di ghiri, cinghiali, volpi e anche dal geotritone, un curioso anfibio che vive nelle numerose grotte del territorio urzuleino. Degni di nota sono due piante secolari: una vite selvatica in località Golosei e un tasso di circa mezzo millennio. Non sono solo i vegetali ad essere longevi: ad Urzulei, infatti, il tasso di ultracentenari è altissimo.

Tra i maggiori edifici di culto troviamo la gotica chiesa di san Giorgio, risalente al cinquecento, la parrocchiale di san Giovanni battista col suo altare in marmo rosa, la piccola chiesa di sant’Antonio da Padova. La tradizione gastronomica individua nei macarrones imboddiaos, nei culurgiones e nel capretto arrosto i suoi capisaldi, meglio se annaffiati da un buon bicchiere di vino Cannonau.

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