Cala Goloritzè nel sud del Golfo di Orosei

Nel Golfo di Orosei, si sa, molte sono le cale che si affacciano sulle limpide acque del mar Tirreno, rappresentando una ricchezza del litorale meglio noto, per l’appunto, come Golfo. Tra queste ricchezze Cala Goloritzè rappresenta una delle meraviglie della costa, situata nel territorio comunale di Baunei, a sud del golfo stesso.

Cala Goloritzè e le sue meraviglie

Famosa per il suo pinnacolo alto 143 metri, Cala Goloritzè vede la sua formazione in epoca abbastanza recente, ascrivibile al 1962 quando, una frana, portò alla nascita di questa cala, ancora oggi molto frequentata dai turisti per la sua naturale bellezza nonché per la sua affascinante storia. È proprio dalla "tragedia” legata ad una frana che oggi è possibile godere e contemplare la bellezza di questa terra.

Composta da piccoli ciottoli bianchi frammisti a sabbia, la spiaggia di Cala Goloritzè si presenta ricca di peculiarità, a partire dalla sorgente d’acqua dolce che dal sottosuolo sfocia direttamente in mare, creando un particolare incontro tra il dolce e il salato.

Ma la spiaggia è assai frequentata anche dai climbers che, con la voglia di scoprire e battere la natura più selvaggia, si addentrano per sovrastare il pinnacolo alto 143 metri, arrampicandosi anche su altre sporgenze quali la Sinfonia dei Mulini a Vento, aperta da Manolo e Alessandro Gogna alla fine degli anni settanta.

Pur essendo raggiungibile anche via mare, dall’estate del 2007 la costa risulta essere chiusa al traffico di imbarcazioni a motore fino a 200 m dalla riva, per preservarla dall'inquinamento e dall'assalto dei turisti, perciò anche l'approdo è vietato. Per raggiungerla non resta che percorrere un sentiero che dall'altopiano del Golgo giunge alla cala, con un dislivello di 470 metri e circa un'ora e mezzo di cammino un sentiero che dall'altopiano del Golgo giunge alla cala, con un dislivello di 470 metri e circa un'ora e mezzo di cammino.

Cala Goloritzé è, oggi, considerata un "monumento naturale" della Regione Sardegna (proclamazione nel 1993) e un "monumento nazionale italiano" (proclamazione nel 1995).